🌱 Cura e manutenzione del Terrarium

Grazie per aver scelto un terrarium realizzato a mano da Silvia.

I terrarium hanno origini affascinanti: nacquero nell’Ottocento a Londra grazie al medico e appassionato naturalista Nathaniel Bagshaw Ward, che scoprì per caso come le piante potessero vivere a lungo all’interno di contenitori di vetro chiusi, creando un vero e proprio ecosistema autosufficiente.

Da allora, i terrarium sono diventati piccoli mondi racchiusi nel vetro, capaci di portare natura ed equilibrio anche negli spazi più ridotti.


Il tuo terrarium è unico, realizzato a mano con cura: seguendo pochi gesti semplici potrai mantenerlo bello e vitale nel tempo.

 

Ogni terrarium è un piccolo ecosistema racchiuso nel vetro: con le giuste attenzioni le tue piantine vivranno a lungo, regalandoti bellezza e natura in miniatura.





☀️ Dove posizionarlo



  • Luce naturale indiretta e diffusa (no sole diretto).
  • Evita fonti di calore (termosifoni, stufe, aria condizionata).
  • Ambiente interno con temperatura costante.






💧 Come bagnarlo



  • Controlla sempre l’umidità del terreno: deve restare leggermente umido ma non zuppo.
  • Usa un piccolo spruzzino o versatore con beccuccio sottile.
  • Innaffia solo quando il terriccio appare secco in superficie.
  • Frequenza: circa 1 volta ogni 10–15 giorni (varia in base alla stagione e al tipo di piante).






🌿 Consigli extra



  • Se vedi condensa eccessiva nel vetro, lascia il terrarium aperto qualche ora.
  • Rimuovi eventuali foglie secche per mantenere l’equilibrio naturale.
  • Non usare concimi o prodotti chimici.
  • Se le piante crescono troppo, possono essere potate delicatamente.






💚 Un piccolo giardino da osservare



Il terrarium è un mondo in miniatura che cambia nel tempo: prendertene cura significa vivere un contatto quotidiano con la natura, anche in spazi ridotti.